Punto 6 L'artefice


A volerlo, l’intellettuale storico e artista vigevanese Luigi Barni che nel secondo dopoguerra ebbe per primo l’intuizione di riunire le principali testimonianze della cultura e della storia cittadina in un’istituzione museale che ne conservasse e perpetuasse la memoria. Nel 1958 la donazione della collezione privata di calzature da parte di Andrea e Benedetto Bertolini a nome del padre Pietro sancì l’apertura del Museo della Calzatura oggi MIC.